Colpo, percossa, urto.
Così recitava il vocabolario di latino.
ICTUS: colpo, percossa, urto.
Lo osservo adesso, sul tuo corpo
storto e rivoltato,
il tuo sorriso dimenticato
è un ghigno di dolore;
vuoi parlare, certo, ma non hai parole
e le tue mani fanno un gesto scomposto, disorientato:
il tuo asse terrestre uno schianto inaspettato.
Non hai più proporzione, e vorrei anch’io torcermi
per tornare alla somiglianza tra le cose
ma resto coi libri in mano, senza spiegazione.
ICTUS: colpo, percossa, urto.
Per tutte le persone e familiari delle persone colpite da questa malattia.
Alessandra Corbetta