Le cose finiscono e le persone cambiano. Gli amori vanno e vengono. Le stagioni si susseguono. Gli anni scorrono, a volte con una velocità impressionante ed altre con esasperante lentezza ma inesorabili fanno il loro cammino.
A volte ci guardiamo allo specchio e non sappiamo se abbiamo fatto o no, se abbiamo dato o preso.
Le bottiglie si scolano, le ore di lavoro trascorrono.
La noia è sempre in agguato, pronta ad assalirci.
Le sigarette fumate si accumulano in un posacenere che contiene sempre “l’ultima della giornata” che poi non è mai l’ultima perché noi, poveri illusi, stiamo sempre lì ad aspettare e a sperare che nel tempo di quell’ennesima ultima sigaretta della giornata possa capitare qualcosa di così emozionante da convincerci che forse è stato un bene viverla quella giornata.
Si cambiano i letti, gli amanti, le parole dette, i vuoti del pensiero.
Si cambiano anche quelle cose che il pensiero ce lo riempiono.
Poi quelle stesse cose, e spesso non sono cose ma persone che ci hanno riempito il pensiero, in un attimo spariscono o cambiano e noi, ancora più illusi e delusi, ci vediamo costretti a cercare altre cose, altre persone, altre canzoni, altre emozioni, altri libri. Tutto per dimenticare, tutto per rimpiazzare, tutto questo per non sentirci maledettamente soli e inutili.
Perché ammettiamolo, non siamo fatti per stare da soli.
Ci sono momenti che pare che solo gli stronzi e le stronze che abbiamo incontrato sul nostro cammino restino esattamente lì, immutati e immutevoli. Ma no, non è così, perché le cose finiscono e le persone cambiano. In peggio. Sempre.
@immaginoleggero