È sempre e solo questione di tempo.
Il tempo lenisce il dolore. Il tempo non passa mai quando aspetti qualcosa di bello e invece vola via in un baleno se quel qualcosa di bello lo stai vivendo.
Non ci è dato di sapere quanto tempo abbiamo, non ci è dato di sapere se sarà buono o se lo vivremo come un inferno in terra.
Portiamo addosso i segni del tempo passato, di come lo abbiamo vissuto ed è inutile negare che quei segni danno un valore a quel tempo.
Col tempo si impara. Si ha bisogno di tempo per capire. Serve sempre più tempo. E spesso non lo abbiamo. Non ci è concesso.
Avete mai pensato che vita avremmo se non ci fosse il tempo? Immaginate per un momento un’esistenza senza orologi, senza sveglie, senza attese, niente ritardi dei treni per tornare a casa, la fila dal medico forse non sarebbe così dannatamente esasperante.
Ma il tempo è inesorabile, vince sempre su tutto e tutti, non c’è speranza di fregarlo. Ecco perché quando ho perso i capelli non ho fatto il trapianto, ecco perché non sopporto le persone che arrivate ad una certa età iniziano a comportarsi come dei ragazzini oppure si imbottiscono di botulino o finiscono su un tavolo operatorio del chirurgo plastico solo perché vorrebbero fermare il tempo per non invecchiare.
Anche io vorrei fermare il tempo, vorrei davvero essere padrone del tempo per un pò, ma non per dei motivi così banali. Lo vorrei fermare per vivere quello che mi fa stare bene senza preoccuparmi delle lancette dell’orologio. E vorrei anche comandare il tempo per poter tornare indietro, per poter fare alcune cose che non ho fatto, per rifare esattamente altre cose che ho già fatto.
Ma non si ferma. Non ne vuole sapere. Quindi resto qui, lascio che mi scorra addosso. Lascio che il tempo faccia il suo tempo.
C’è un tempo per ogni cosa.
Ogni cosa a suo tempo.
@2FIRSTLINE
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Il tempo è anche in musica, veloce o lento. Parole a raffica o note dolcissime che ci trasportano in “un tempo” che non vorremmo finisse mai, per non annoiarci…