Care amiche, state già pensando alle ferie? Anzi, ad un po’ di ferie magari tra di noi e senza il nostro beneamato uomo, fidanzato, compagno o marito.
Allora eccoci pronte per cercare, valutare, organizzare almeno una settimana di totale alienazione dal lavoro, dalle camicie da stirare, dal “cosa preparo per cena”, e cosa mi metto domani (bè no, questo rimane!).
Insomma questa cosa s’ha da fare!
Avete mai visto una donna che si riposa al giorno d’oggi? Tra lavoro, casa, figli e marito e manca il tempo.
Ed ecco che l’argomento vacanze diventa, oserei dire, fondamentale!
Quando e dove, ma soprattutto con chi?
Proviamo ad accantonare temporaneamente i problemi, i doveri e gli impegni e concentriamoci su cosa vorremmo davvero fare.
Ed ecco che una lucina si accende nella nostra testa iperattiva e scatta la voglia irrefrenabile di “relax con le amiche”.
Le stesse amiche che, più o meno, hanno raggiunto la stessa nostra consapevolezza, ovvero:
Ho bisogno di relax!
Il relax, beninteso, non significa solo andare in una SPA a farsi massaggiare per un’ora, né significa uscire per una pizza, un aperitivo o una serata danzante stile anni 90.
A quasi quarant’anni, anche prima ed anche dopo, il relax significa per la maggior parte di noi: facciamo una settimana in albergo e rilassiamoci senza pensare a nessuno tranne che a noi stesse.
E poi, diciamoci pure quanto i nostri dolci piedini bramino per un paio di décolleté nuove (l’ultimo paio lo abbiamo acquistato l’altro ieri) o come le nostre unghie lacrimino per essere decorate da quel meraviglioso Smalto Rosso Chanel, ne abbiamo proprio bisogno!
Siamo egoiste?
Siamo preoccupate dei mariti che restano a casa?
Bene, donne, la risposta è assolutamente e tassativamente NO!
Anzi ce lo meritiamo.
Mettiamo in ordine le idee:
Egoiste?
No, tutto l’anno siamo madri, mogli, amiche, amanti e donne lavoratrici
I mariti restano a casa. Scatta la famosa Sindrome Femminile da abbandono “dellammmmore”?
Se un marito ti ama non sarà certo qualche giorno di ferie della sua amata che lo farà distrarre? E se lo fa:
- noi non vogliamo saperlo;
- lo farebbe comunque, i modi si trovano;
- magari è l’occasione per verificare se il nostro rapporto di coppia è solido o scolpito nello yogurt!
Inoltre un bravo marito al nostro rientro sarà felice e ci riempirà di attenzioni perché gli saremo mancate tantissimo: vuoi mettere non dover più stirare camicie e mangiare pizza tutti i giorni???
(qui mi sono lasciata andare ad un bieco qualunquismo da cabaret, ma ci sta, che ne dite?)
Nel frattempo dovremo sopportare i finti musi lunghi delle nostre metà, tendenti ipocritamente ad “azzerbinarsi” ma, in realtà impegnati in uno spasmodico count-down, pregno di tensione quale deve essere stato il lancio dell’Apollo 11, il 16 Luglio 1969.
Ergo, ritorniamo al concetto iniziale: NOI CE LO MERITIAMO!!!
Arianna Capodiferro alias @arica72